
06 Nov I media partner di Sharitaly una risorsa per la sharing economy italiana e internazionale
Siamo felici di annunciare i media partner di Sharitaly sia perché non ci aspettavamo un’adesione così numerosa sia perché i giornali che hanno accettato di diventare nostri partner hanno accompagnato il cammino di Collaboriamo in questo quasi anno di vita. Sono, come sempre, il frutto di incontri fra persone, a volte fortuiti a volte cercati, ed è per questo che voglio con questo post ringraziare le testate che ci hanno dato fiducia, ma anche le persone che hanno reso possibile questo risultato.
Nòva24 è il supplemento de Il Sole 24 Ore dedicato alle tecnologie digitali, innovazioni industriali e scoperte scientifiche. Grazie a Alessia Maccaferri, firma ormai storica del giornale, che si è adoperata per realizzare la partnership. Con il solito sguardo sempre attento al futuro Alessia è stata co-autrice, tra l’altro, di uno dei primissimi articoli sulla Sharing economy, uscito lo scorso marzo quando ancora in Italia l’argomento era quasi del tutto sconosciuto.
“La Nuvola del Lavoro”, invece, è un blog del Corriere.it rivolto ai giovani e ai temi dell’occupazione diretto da Dario Di Vico. E’ un contenitore di storie, un collage di esperienze e di vissuti per cui scrive anche Ivana Pais, ricercatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e parte del gruppo di ricerca guidato dalla Professoressa Laura Bovone che è sponsor organizzativo e scientifico di Sharitaly. A Ivana va un grazie per questo anno trascorso insieme fatto di confronto ma soprattutto di sane risate. Con Alex Giordano invece non ci siamo mai conosciuti. Solo una serie di tweet scambiati in occasione di un articolo uscito su Shareable e tradotto rapidamente e, con entusiasmo, dai ragazzi di Societing. Lo stesso entusiasmo con cui mi ha scritto Alex facendo i complimenti per Sharitaly e mettendosi a disposizione per aiutare, dimostrando, ancora una volta, che la collaborazione fra sconosciuti non solo è reale ma crea anche valore. Siamo quindi molto contenti di avere il sostegno del suo Societing, un blog, un progetto di ricerca sulla socializzazione dei processi produttivi ma anche molto molto di più. Vita, il conosciuto magazine dedicato al no profit, invece, sosterrà Sharitaly distribuendo il giorno dell’evento il numero di ottobre della sua rivista con uno speciale dedicato alla sharing economy ricco e ben fatto grazie a Ottavia Spaggiari e Mattia Schieppati che l’hanno curato e che, tra l’altro, si sono adoperati per attivare la partnership.
Alle testate italiane si uniscono quelle internazionali focalizzate sulla sharing economy: OuiShare è un magazine ma è soprattutto una comunità globale nata a Parigi nel 2012, che oggi conta più di 400 membri in 20 paesi tra Europa, Nord America e Sud America. E a metà tra un Think Tank – analisi del presente e sguardo al futuro – e un Do Tank – formazione, creazione di network e diffusione di conoscenza e consapevolezza sui temi della sharing economy. Con Ouishare, e in particolare con Simone Cicero il connector Italiano, abbiamo iniziato a dialogare fin da quando è nato Collaboriamo e finalmente per la prima volta, dopo averci provato spesso, riusciamo a fare qualcosa insieme. Simone è anche fondatore di Hopen un Think Tank Italiano che promuove la cultura Open, Free e P2P che non poteva non unirsi al gruppo.
Ultimo ma non certo per importanza è Shareable, magazine americano nato nel 2009 notissimo fra gli addetti ai lavori. La sua mission è “Responsabilizzare tutti sulla condivisione per un mondo più allegro, sostenibile, ed equo.” Un grazie va al suo direttore Neil Gorenflo per aver accettato la nostra richiesta, ma soprattutto per aver dialogato con noi fin dalla stesura del libro Collaboriamo (Hoepli 2013). La biografia di Neil apre uno dei primi pezzi in assoluto in cui si parla di sharing economy nel mondo, e ancora oggi uno degli articoli da cui partire per chi desidera occuparsi di questo argomento.