Ecco quello che pensiamo della proposta di Maran su Taxi/NCC

Ecco quello che pensiamo della proposta di Maran su Taxi/NCC

Pubblichiamo di seguito la mail che abbiamo mandato all’assessore Maran in risposta alla sua proposta di regolare il difficile rapporto fra Taxi e NCC.

Caro Assessore Maran,

siamo certi si ricorderà di noi di Collaboriamo in quanto promotori di Sharexpo e attivi principalmente sulla città di Milano dove stiamo lavorando per diffondere e promuovere l’economia collaborativa. Siamo quindi ben felici che abbia tenuto aperta per due settimane la proposta di regolamentare il rapporto taxi/ncc in modo da darci l’opportunità di esprimere anche il nostro punto di vista.

Siamo anche felici del fatto che è sua intenzione sollevare la problematica a livello nazionale in quanto crediamo che le opportunità e i problemi che si porta dietro lo sviluppo dell’economia della collaborazione debbano essere affrontati su una scala non solo cittadina.

Nel commentare le sue proposte dobbiamo prima fare una premessa. Noi crediamo che ci sia economia collaborativa quando c’è scambio o condivisione di risorse non sfruttate a pieno fra privati.

Comprenderà bene dunque che non consideriamo il servizio Uber Black collaborativo, in quanto non mette direttamente in contatto privati con privati, ma cittadini con una categoria di professionisti. Al contrario, invece, crediamo che Uber Pop rientri nell’economia collaborativa in quanto permette a privati in possesso di auto di mettersi a disposizione dei cittadini per muoversi in città. Promuovendo così l’uso intensivo di risorse a oggi sottoutilizzate come le tante auto che girano con poche persone a bordo nelle nostre città. Crediamo, infatti, che la Pubblica Amministrazione debba favorire il carpooling p2p in quanto offre dei chiari benefici alla collettività sia in termini ambientali che sociali.

Non interveniamo quindi sui 4 punti iniziali della sua proposta, per quanto ci sembra che i 90 minuti siano un limite di tempo che non valorizzi quelle straordinarie opportunità che offrono le tecnologie digitali, la cui importanza ha sottolineato Lei stesso.

Sul quinto punto invece avremmo queste osservazioni che ci sembrano importanti:

-limite di commissione al 10%: crediamo che all’intermediario non debba essere posto alcun limite di commissione in quanto, così facendo, si rischia di limitare la qualità dei servizi in termini di affidabilità e sicurezza.

-rimborso spese: crediamo che nel rimborso spese, come da tabelle ACI, debba essere considerata anche l’usura della macchina.

-compenso: crediamo che oltre al rimborso spese, al conducente debba essere riconosciuto un incentivo monetario limitato su base annua soggetta a tassazione per riconoscergli il servizio che rende alla comunità. Distinguendo l’occasionalità del servizio si salvaguarderebbero anche le categorie tradizionali del trasporto.

Cordialmente

Marta Mainieri

Angela Gamerro

Lorenzo Brambille