17 Nov Sharing economy: La mappatura delle piattaforme italiane 2015
Questa seconda indagine sulle piattaforme collaborative in Italia si pone, come la precedente, l’obiettivo delineare un quadro delle caratteristiche dei servizi attivi nel nostro paese. L’importanza di questa ricerca, come per l’anno precedente, non è tanto nei numeri che emergono – che, come si vedrà, delineano un mercato ancora in una fase iniziale – quanto nel fatto che stanno emergendo servizi che sfruttano dinamiche collaborative per innovare moltissimi mercati e rispondere con dinamiche nuove a nuovi o vecchi bisogni. Questa ricerca indaga, come nell’edizione 2014, in quali settori operano le piattaforme italiane, da quanto e dove sono nate, quale modello di business adottano, la loro forma giuridica, le dimensioni. Inoltre, quest’anno, si sono approfonditi anche aspetti che nella precedente edizione non erano stati analizzati, quali, per esempio, il numero di occupati, le reti di collaborazione, i temi sulla regolamentazione e sono state sottoposte agli intervistati anche una serie di domande più qualitative per valutare la maturità dei servizi e dei suoi fondatori. Tutte queste informazioni hanno offerto spunti per riflettere su come stanno funzionando le piattaforme collaborative in Italia e quali elementi di criticità e di opportunità si possono ravvisare per la loro crescita.
La ricerca è stata realizzata da Collaboriamo con il supporto di Phd Italia e coordinata da Marta Mainieri.
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A questo link invece la mappatura 2014