
12 Giu Buone nuove da Sharexpo
Si è concluso ieri il quarto incontro del comitato di indirizzo di sharexpo.
Possiamo dire che ce l’abbiamo quasi fatta: wow!
Il documento che come segreteria organizzativa abbiamo promosso, e che ci eravamo impegnati di preparare con il comitato di indirizzo e di presentare alle pubbliche amministrazioni è quasi pronto. Non è ancora concluso, ma si tratta solo di piccole rifiniture e lavori di editing.
Il percorso secondo noi è stato entusiasmante e l’esito davvero molto interessante.
Il gruppo di lavoro ha lavorato in maniera coesa e soprattutto propositiva. Non era facile mettere insieme 13 teste che non si conoscevano con profili e competenze tanto differenti. Invece ha funzionato. Ne è nato un gruppo che in ogni incontro si è affiatato e che spera ancora di lavorare insieme.
Il documento è quanto di più approfondito abbia mail letto sulle shareable cities. Almeno io. Per quanto circoscritto a un evento e a un territorio ben preciso offre soluzioni concrete e soprattutto interdisciplinari. Un approccio che, personalmente, non ho riscontrato in nessuno studio sull’argomento.
Abbiamo tenuto in conto molte delle proposte emerse nella giornata del 15 aprile, ma naturalmente non tutte. Unico grande rammarico personale è non aver potuto aprire il processo di lettura e contributi a tutti. Non ce l’abbiamo fatta per tempi e forza. Tutti noi abbiamo lavorato su base volontaria e questo credo sia un altro elemento di merito.
In anteprima possiamo dire che il documento affronta:
-l’analisi della domanda dell’offerta dei servizi collaborativi nel territorio metropolitano di Milano in vista di Expo, lavorando in particolare su sei aree: accoglienza, mobilità, ristorazione, lavoro , tempo libero e cultura, servizi alla persona.
-l’identificazione dei servizi da facilitare durante Expo dividendo fra servizi for profit da quelli non profit
-l’identificazione di una proposta normativa all’interno della quale inserire i servizi
-il design dei servizi collaborativi (standard di servizi che le PA evono chiedere ai servizi che vogliono aderire al progetto)
-gli aspetti organizzativi da tener presente
-gli indicatori di misurazione della iniziativa
A brevissimo comunicheremo la data e il luogo della conferenza stampa in cui presenteremo in dettaglio il documento. Un ultimo passo, almeno per questa fase.