AirBnB a Portland, in cerca del ‘buon vicinato’

AirBnB a Portland, in cerca del ‘buon vicinato’

La crescita esponenziale del ‘fenomeno AirBnb’ non e’ passata inosservata alle Pubbliche Amministrazioni e certo non mancano le criticita’ per chi opera a filo di normative ancora indefinite. Ultimo caso tra tutti la corsa in tribunale su richiamo del procuratore generale di New York, Eric Schneiderman.

Anche nel comune di Portland, servizi come AirBnb o VRBO, non sembrano essere particolarmente graditi. L’opinione pubblica si divide e mentre in molti hanno gia’ caricato le foto della propria stanza sul sito; hotel e ristoranti – tramite le associazioni di categoria – stanno combattendo perche’ si applichi parità di trattamento legislativo.

La contrattazione tra AirBnb e il comune e’ in corso e al momento il modello di riferimento sembra essere quello di Austin, TX, dove ai cittadini è consentito affittare una o due stanze purché’ venga informato il vicinato e si contribuisca al comune una tassa simbolica (a Austin la tassa ammonta a 150$). Questa soluzione pare particolarmente interessante alle parti in quanto consentirebbe alla comunità sia di monitorare il flusso degli affitti a breve termine sia di tenere viva la comunicazione su piano locale.

Le trattative sono nel pieno e Airbnb, a sostegno delle proprie ragioni, ha appena presentato uno studio sull’impatto economico dei servizi di sharing. Nel blog della compagnia, Molly Turner, Airbnb policy director, scrive che i guadagni ricavati dagli affitti a breve termine aiutano i cittadini ad affrontare i costi abitativi e consentono loro di conseguire forme di lavoro alternative e non convenzionali. Infine, si legge, i servizi di house sharing sono “ragione di attrazione per quel tipo di turismo che cerca esperienze autentiche e locali”.

A dimostrazione della volonta’ di trovare un punto di incontro, AirBnb sceglie Portland per la sede principale del suo nuovo progetto Shared City che creerà 160 nuovi posti di lavoro nel territorio.“Shared City nasce con l’idea di aiutare le comunita’ locali a creare citta’ piu’ condivisibili attraverso importanti e concrete azioni di parnership” scrive il co-fondatore Brian Chesky al lancio del progetto.

Nonostante le resistenze, Portland sembra essere capace gia’ da tempo di catalizzare attori chiave dei processi innovativi; ultimo tra tutti l’annuncio dell’apertura di nuovi uffici di eBay. AirBnb di certo non rinuncera’ a essere parte di un network cosi’ interessante.

 

Per approfondire

New York may soon close the door on some of Airbnb’s most popular hosts on CNNMoney

Airbnb touts economic impact, cultural fit, ahead of Portland land-use hearing on The Oregonian

Shared City on Medium